OLIO – Per uno sviluppo dell’Olivicoltura in Oltrepò pavese è un progetto dell’Università degli Studi di Pavia (Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente), nato per studiare e valorizzare la coltivazione dell’olivo nell’Oltrepò pavese. In un territorio dove le condizioni pedoclimatiche stanno rapidamente mutando a causa del cambiamento climatico, il progetto punta a costruire le basi scientifiche e agronomiche per una nuova filiera produttiva di qualità, affiancando la storica viticoltura locale.
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Perché è nato il progetto OLIO?
Negli ultimi anni, il cambiamento climatico ha spinto verso nord i confini tradizionali dell’olivicoltura, rendendo regioni come la Lombardia, e in particolare l’Oltrepò pavese, nuove aree potenzialmente vocate alla coltivazione dell’olivo. In questo contesto, diverse aziende locali hanno iniziato a sperimentare con successo l’impianto di uliveti, dando vita a produzioni di olio di qualità.
Il progetto OLIO è nato per accompagnare e strutturare questa tendenza spontanea, raccogliendo dati, studiando il territorio e proponendo soluzioni agronomiche e ambientali innovative. Il lavoro ha incluso:
– Censimento degli uliveti esistenti e mappatura delle singole piante;
– Analisi delle condizioni geologiche, climatiche e botaniche per individuare le aree più adatte alla coltivazione dell’olivo, sia oggi che in scenari climatici futuri;
– Studio della stabilità dei versanti, valutando l’effetto delle radici degli olivi sulla prevenzione del dissesto idrogeologico;
– Creazione di impianti pilota, con analisi chimiche della qualità dell’olio prodotto;
– Valutazione della flora spontanea per favorire la biodiversità, limitare l’erosione e valorizzare anche l’aspetto ecoturistico degli oliveti.
I risultati dimostrano che l’Oltrepò Pavese possiede tutte le caratteristiche per diventare un nuovo polo olivicolo di qualità, capace di coniugare innovazione, sostenibilità ambientale e sviluppo rurale.
Guidare il tuo business attraverso il progetto
I risultati del progetto sono consultabili anche nella seguente relazione finale in formato pdf, scaricabile gratuitamente cliccando il pulsante sottostante.
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Le foto mostrano alcuni dei lavori svolti all’interno del progetto tra cui: raccolta di specie autoctone, valutazione dello stato degli ulivi, dimostrazioni in presenza relative alla gestione della coltura.
Consulta il sito per scoprire di più.
Lezione pratica di potatura e gestione dell’olivo nei primi anni di sviluppo.
Misurazione di una vecchia ceppaia presso Oliva Gessi (PV).
Studio del suolo dal team dell’Università degli Studi di Pavia.
Raccolta di Triticum vagans (Jord. & Fourr.) Greuter presso Ballabio Winery.